Author Topic: Guida all'installazione della Pardus  (Read 9182 times)

0 Members and 1 Guest are viewing this topic.

Offline MsZ

  • Il Manutentore
  • Militante
  • ******
  • Posts: 913
  • GNUru Meditation
Guida all'installazione della Pardus
« on: Sun 09 December 2007, 18:28 »
- Pardus -
- Guida all'installazione -

- Premessa -
Innanzitutto, alzi la mano chi ha sentito parlare di questa distribuzione.
Pochi, scommetto, se non nessuno.
Capisco. Nemmeno io la conoscevo fino a poco tempo fa.
La cosa che però più mi ha colpito della Pardus è la sua semplicità. Nemmeno la Ubuntu, la OpenSUSE o la Fedora sono così semplici da installare e da mantenere.
Ovviamente fa quasi tutto il sistema, quindi una grande semplicità sacrifica quasi del tutto la padronanza della macchina, ma può darsi che per alcuni questa non sia la priorità. Ci sono persone che vogliono un piccolo sistema funzionante su un laptop vecchiotto sul quale vogliono scrivere documenti, editare immagini o guardarsi film o DVD senza avere troppi pensieri in capo.
Se qualcuno che legge questa guidina si riflette in queste parole allora pa Pardus fa per loro.

E' una distribuzione nata in Turchia da un piccolo gruppo di sviluppo omonimo (Pardus) che mantiene e aggiorna la distribuzione. La homepage è http://www.pardus.org.tr/eng. Nel sito potete trovare documentazioni, FAQ, ISO di installazione, release, changelog e altre informazioni.
Anche l'installazione è semplicissima. Sono pochi passaggi, tutte cose di default, che il sistema fa quasi in automatico. Praticamente bisogna solo inserire password, nome utente, destinazione, layout di tastiera e fuso orario.
La presente guida copre l'installazione da CD. E' l'unica installazione: faccio anche notare che l'installazione da LiveCD non è supportata. Pardus può essere installata solo dal CD di installazione.

*** Prime cose da fare ***
Darò per fatti lo scarico dell'ISO, la scrittura su CD e il settaggio del BIOS.
Inserite il CD nel lettore e riavviate il sistema.
La schermata di bootloader da CD mostrerà un elenco di lingue. Fatta la scelta avrete una lista di possibili modalità di avvio.
-Lynx lynx
-Lynx lynx (standard graphics)
-Lynx lynx (minimum option)
sono le tre principali. Le uniche differenze tra le scelte sono le impostazioni del kernel. Generalmente una scelta saggia è sempre quella più in alto.
Nella lista avrete anche la possibilità di fare un test della RAM con memtest.
L'installazione in sè è suddivisa in tre grandi sezioni: "Basic Setup", "Prepare for install" e "Install System". Nella finestra, in basso a destra, ci sono delle frecce verso sinistra e verso destra. Avanzate con le frecce a destra, retrocedete di un passaggio -se possibile- premendo sulla freccia a sinistra.

*** Basic setup ***
La prima sezione raccoglie informazioni sull'utente. Prima vi verrà chiesto se aderire alla GPL. Accettate e continuate verso un possibile test dell'integrità del CD di installazione. Non è indispensabile fare questo test; fatelo solo se sospettate che il CD non sia integro o non venga letto bene dal lettore.
Dovrete poi selezionare il layout di tastiera. Il default è sempre "en". Ricordatevi di cambiarlo, altrimenti potreste trovarvi una tastiera con i simboli messi sottosopra.
Verrà poi la schermata della password di root. Inseritela, confermatela e passate poi a stabilire il vostro hostname. L'hostname è il nome che il computer avrà nella connessione ad una rete.
Dovrete poi creare un utente. Inserite nickname e password. Potete anche scegliere di dare all'utente privilegi di amministratore o se preferite farlo loggare automaticamente, senza dover inserire ogni volta username e password.

*** Prepare for install ***
Ora andiamo un po' più nel particolare.
Prima di tutto dovete scegliere il metodo di partizionamento. Se volete lasciar sistemare il disco rigido alla macchina potete selezionare il metodo automatico. Se avete già delle partizioni pronte, o volete pensarci voi dovrete selezionare il metodo manuale.
--- !!!Attenzione!!! --- Con il metodo di partizione automatico la Pardus userà tutto il vostro disco, indipendentemente da che cosa ci possa essere già sopra!! ---
--- Riferitevi al thread "Partizionamento in GNU/Linux" per ulteriori informazioni. ---
Per la scelta manuale vi verrà aperta una schermata con le partizioni disponibili nel sistema. Potete anche decidere se crearne di nuove sul momento.
Dovrete selezionare come minimo una partizione nativa Linux e una swap. Nella nativa vi verrà chiesto se mettere i file di sistema di Pardus (obbligatorio) e i file utente (opzionale). I file utente sono quelli all'interno della directory /home, per intenderci. L'opzione "swap space" diventerà disponibile solo selezionando una partizione di swap.
Potrete anche decidere se dire al sistema di formattare o meno la partizione.

Quando avrete deciso cosa mettere dove dovrete dire alla Pardus dove installare il bootloader, e se installarlo. Il bootloader di default è GrUB.
Potete metterlo nell'MBR (default), nella partizione della Pardus, o potete non metterlo proprio. La decisione è vostra: sappiate quello che fate.
A questo punto vi verrà mostrato un messaggio di warning. Così sarà se avrete deciso di formattare una o più partizioni, partizionare il disco rigido, o modificare in generale l'impostazione del disco. Cliccate su "O.K. Go ahead" per iniziare l'opera di formattazione/partizionamento. Dovrete aspettare un po' prima che finisca di inizializzare lo spazio.

*** Install System ***
C'è poco da dire... ormai avete detto tutto quello che YALI voleva sapere.
YALI è l'acronimo di Yet Another Linux Installer, ed è il tool principale che si occupa dell'installazione di Pardus nel sistema di destinazione.
Non dovete fare altro che aspettare. Se volete potete dare un'occhiata a qualche immagine in una fumettosa computer grafica che illustra a grandi linee, in modo piuttosto "criptico", le caratteristiche della Pardus. Non perdetevi il disegnino del felino che ogni tanto fa capolino sullo schermo.
Potete andarvi a prendere un caffè, a farvi un panino... sinceramente, ero sbalordito dalla quantità di dati che riuscivano a stare all'interno di un CD. La Pardus strizza alla perfezione circa 3GB di dati all'interno di un CD di appena 710MB.
Ci sarà anche la configurazione dei pacchetti: YALI dovrà lavorare per aggiornare il database dei pacchetti e la cache di sistema. Ancora qualche minuto di attesa.
Alla fine dell'installazione avrete un sistema completo pronto per l'uso. Dovrete solo andare avanti e premere su "Reboot". Togliete poi, appena possibile, il CD dal lettore e lasciate che il disco rigido faccia il suo lavoro.

*** Prima esecuzione ***
Nella prima esecuzione della Pardus indipendente verrete presentati a Kaptan Desktop, un frontend grafico simpatico ed accattivante che vi permetterà di configurare il desktop a vostro piacimento. Navigherete attraverso la configurazione di mouse, stile di barra degli strumenti, wallpaper, connessione alla rete e manager di pacchetti.

A proposito di packet manager.
Il packet manager di Pardus si chiama PiSi (Packages Installed Successful, as Intended) ed è molto simile a YaST2 (OpenSUSE) o a Synaptic (Ubuntu). Appena possibile, scegliete di fare un update del sistema, e installate quello che nell'installazione non vi era stato messo da CD. Nell'ultima pagina di Kaptan Desktop potrete scegliere se avere un'iconcina di PiSi nella System Tray. Se avrete una connessione Internet stabile il gattino vi avvertirà ogni volta che saranno disponibili update o quando il vostro sistema potrà averne bisogno.
Poi è la volta di TASMA. TASMA è il "control center" di Pardus. Da TASMA potete configurare l'intero sistema con pochi clic. Ecco cosa dicevo quando parlavo di semplicità. Ho trovato moltissime analogie con Windows XP. Entrare in Tasma è un po' come entrare nel Pannello di Controllo.
Dateci un'occhiata e divertitevi a smanettare. GNU/Linux è molto più "liberale" di Windows, sotto molti aspetti.

*** Conclusione ***
Eh già. Abbiamo già finito.
Solo alcune cose prima di chiudere.
 --- KDE è la GUI predefinita di Pardus. Non so se sia possibile installare anche GNOME. Non ho mai provato, ma da quello che ho visto in PiSi è possibile, installando i pacchetti giusti ed agendo sui file di configurazione giusti. Anche se, sinceramente, consiglierei di restare su KDE.
 --- Pardus, appena trova un filesystem disponibile sul sistema, lo monta, senza chiedere nulla a nessuno. Si comporta come Ubuntu, ma a qualcuno potrebbe non piacere.
 --- Le finestre dell'interfaccia grafica non si possono ridurre meno di una certa dimensione. Non è che sia un gran problema, ma per alcuni laptop con schermi piccoli, che tengono 800x600, potrebbe risultare snervante dover spostare le finestre di PiSi per raggiungere il tastino di chiusura della finestra.
 --- La versione di GCC predefinita è la 3.4.6. Nonostante sia risaputo che è stabile e corretta, è indubbiamente obsoleta. L'ambiente di Pardus, dunque, non sembra essere dei più adatti per la compilazione.
 --- Non dispone di molti tipi di terminali. Ha solo konsole, che usa framebuffer e può essere molto pesante. E' buono per copia/incolla da mouse, ma in confronto a un xterm o rxvt è un titano in quanto a dimensioni di memoria e risorse utilizzate. Se dovete fare delle cose da terminale usate la combinazione CTRL+ALT+Fn (con 1 < n < 6).

--- Il thread rimarrà aperto per eventuali integrazioni, informazioni, critiche, proposte, precisazioni o richieste di informazioni sulla distribuzione in oggetto. ---

Offline Oxyd00m

  • Nuovo iscritto
  • Posts: 1
Re: Guida all'installazione della Pardus
« Reply #1 on: Tue 23 December 2008, 21:22 »
Salve. Vi volevo aggiornare alla nuova versione di Pardus: 2008.1 chiamata "Hyaena Hyaena".
La prossima versione 2009 sarà rilasciata si pensa circa ad Aprile '09.

Niente di cambiato per l'installazione del sistema. Al momento Pardus è offerto in due versioni:
- Solo LiveCD che usa KDE 4
- CD-Rom d'installazione che usa KDE 3.5.10

Le ISO sono scaricabili qui: http://www.pardus.org.tr/eng/download.html

Dalla 2008.1 è possibile anche usare GNOME (che in ogni caso non è nativo).
Per poter installare GNOME senza dover compilare il tutto a mano, è sufficiente aggiungere il repository del "Pardus GNOME Project" http://worldforum.pardus-linux.nl/index.php?topic=2064.0

Se volete sapere di più chiedete pure! :)

Offline MsZ

  • Il Manutentore
  • Militante
  • ******
  • Posts: 913
  • GNUru Meditation
Re: Guida all'installazione della Pardus
« Reply #2 on: Wed 24 December 2008, 08:18 »
Ti ringrazio per l'aggiornamento :wink:

A dire il vero la 2008.1 è disponibile dal 15 settembre, e si discute sul rilascio della 2009 sul Forum ufficiale.

 

Creative Commons License All ValerioCipriani.com contents are published according to Creative Common License, except different instructions. The Staff is not responsible of eventually guide, article and publishing mistakes. All published items are patent free. All trade marks reported are right reserved. Contact us, Info.