Author Topic: [ART] Memorie RAM, quello che i codici non dicono  (Read 6437 times)

0 Members and 1 Guest are viewing this topic.

Offline Raid

  • Administrator
  • Membro esperto
  • *****
  • Posts: 2200
    • www.darkforge.it
[ART] Memorie RAM, quello che i codici non dicono
« on: Tue 05 February 2008, 17:15 »
Il nome delle DDR si basa sulla larghezza di banda, invece che sulla frequenza di lavoro. Per convertire la frequenza in bandwidth è necessario moltiplicare per 8 così:
le DDR-400 si chiamano PC-3200;
le DDR2-800 sono le PC2-6400;
le DDR3-1600 sono diventate PC3-12800.

Capire queste ralazioni è molto facile, ricordiamo che 8 bit = 1 byte:
Le memorie SDRAM hanno una connessione a 64 bit, la connessione a 64bit permette un trasferimento di 8 byte per ciclo.
Quindi le DDR2-800 trasferiscono 800 Megabit per collegamento al secondo, i 64 collegamenti permettono un trasferimento 800*64=51200 Megabit/sec, quindi 51200/8=6400 MegaByte/sec (equivale a 6400MHz)
(Piccolo focus: Hertz: unità di misura internazionale per misurare la frequenza, equivalente ai cicli al secondo.).

Non è sempre tutto preciso però, si è visto per la prima volta con le DDR-266 (PC-2100) che il data rate di 266 MHz è più precisamente 266.6 (sei periodico) MHz, quindi il vero valore di banda è 2133 MegaByte/sec.
Per le DDR3-1333 vale lo stesso, hanno come banda 10666 MegaByte/sec, quindi possiamo chiamarle PC3-10600, PC3-10666 o PC3-10700 è equivalente, variano solo le approssimazioni.

Concettualmente vale la regola generale che con un FSB a 64bit pari a 400MHz si potrebbero usare due memorie DDR-200 a 64bit (PC-1600) in dual channel, che raddoppiano l'ampiezza del bus di memoria a 128 bit. La tecnologia dual channel è ancora attuale e l'odierno FSB-1333 è facilmente abbinabile a due moduli DDR2-667 (PC2-5300) in modalità dual-channel.

Sebbene molti utenti non abbiano bisogno, al momento, di velocità maggiori di quelle fornite dalle DDR2 di fascia media, è bene tenere presente che le DDR3 portano due benefici chiave: la densità massima dei chip è stata estesa fino a 8 Gbit, permettendo la costruzione di un modulo con 16 chip di supportare fino a un massimo di 16 GByte. Infine, la tensione di lavoro standard è stata ridotta a 1.50 volt dagli 1.80 volt, quindi i consumi per clock sono scesi del 30%.


Fonte: Tom's Hardware
« Last Edit: Wed 06 February 2008, 12:55 by Raid »

 

Creative Commons License All ValerioCipriani.com contents are published according to Creative Common License, except different instructions. The Staff is not responsible of eventually guide, article and publishing mistakes. All published items are patent free. All trade marks reported are right reserved. Contact us, Info.