Author Topic: [ART] IPv4 - Quasi finiti gli indirizzi?  (Read 3759 times)

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Offline MsZ

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[ART] IPv4 - Quasi finiti gli indirizzi?
« on: Sun 04 November 2007, 16:29 »
La notizia ufficiale è recente, ma il fatto era nell'aria già dalla sua invenzione.
IPv4, per intenderci lo standard degli indirizzi Internet, sta per finire lo spazio disponibile. Ormai quasi tutte le combinazioni di numeri comprese tra 0.0.0.0 e 255.255.255.255 sono state esplorate. E' possibile tuttora un totale di circa 4 miliardi di indirizzi (2 elevato alla 32, essendo un indirizzamento a 32 bit, ovvero 4 byte), ma a quei quattro miliardi mancano poco più di 1 miliardo di "celle" libere.
Fu creato nel 1981, ma ultimamente, il sempre crescente numero di utenti Internet, l'influenza dei dispositivi per le connessioni mobili e i modem ADSL, sempre connessi, stanno "limando" questi numeri, e si prevede che entro due o al massimo quattro anni la lista di numeri liberi possa terminare.
Ciononostante bisogna tenere presente che come i siti possono essere creati possono essere anche smantellati, quindi è un indirizzo che si va ad aggiungere all'insieme degli indirizzi liberi. Mai come in questi ultimi tempi Internet è stata così veloce nel creare e cancellare domini, tuttavia spesso la creazione è più veloce della distruzione. Quindi è inevitabile che prima o poi IPv4 possa esaurire lo spazio disponibile.

La soluzione?

IPv6 è un diverso sistema di indirizzamento di rete, definito nel 1996. Mentre IPv4 usa 4 byte (xxx.xxx.xxx.xxx) che vanno da 0 a 255 ciascuno, con una notazione a 32 bit, IPv6 usa otto gruppi di quattro cifre esadecimali ciascuno (xxxx:xxxx:xxxx:xxxx:xxxx:xxxx:xxxx:xxxx), per un totale di 128 bit di indirizzamento (2 elevato alla 128). Ciò rende possibili ben oltre 3,4*10^38, circa 340 miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di indirizzi in totale. E sono possibili diversi tipi di notazioni.

Infatti, gli indirizzi

23a5:0000:0000:e30f:0000:0001:1856:3287
23a5::e30f::1:1856:3287
23a5:0:0:e30f:0:1:1856:3287

sono equivalenti. Un browser, pertanto, li riconoscerebbe come lo stesso.

Qualora un quartetto sia composto di soli zeri può essere omesso scrivendo un doppio due punti(:); un doppio due punti può essere scritto anche per omettere due o più quartetti consecutivi di zeri; gli zeri iniziali possono essere omessi (per cui ::1 diventa l'equivalente di 127.0.0.1, ossia localhost, perchè è l'abbreviazione di 0000:0000:0000:0000:0000:0000:0000:0001). Una volta apprese le regole di base, è abbastanza semplice capire come è costruito un indirizzo IPv6.
Senza contare il fatto che i singoli pacchetti in una rete IPv4 arrivano fino a 64KiB (65536 byte), mentre in una rete IPv6 possono raggiungere la mostruosa dimensione di 4GiB (4294967296 byte).

Diventa quindi ovvio il fatto che essendo IPv4 in fase di esaurimento, l'implementazione di IPv6 sia solo questione di tempo. E anche se non fosse il tempo, sarà la Rete a dettare comunque legge, imponendo un nuovo standard qualora il precedente diventi obsoleto o inadatto alla gestione della Rete stessa. E qui si parla dell'anima della rete: gli indirizzi. Senza indirizzi non è possibile identificare in modo univoco un server o un sito. Per questo nacquero gli standard IPv4 e IPv6.

Fonte:
www.hwupgrade.it
« Last Edit: Sun 04 November 2007, 23:41 by Raid »

Offline franz1789

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Re: [ART] IPv4 - Quasi finiti gli indirizzi?
« Reply #1 on: Mon 05 November 2007, 16:16 »
Nu, proprio ora che avevo blacklistato l'ipv6 dalla mia ubuntu...

Offline Philip J. Fry

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Re: [ART] IPv4 - Quasi finiti gli indirizzi?
« Reply #2 on: Mon 05 November 2007, 17:53 »
Nu, proprio ora che avevo blacklistato l'ipv6 dalla mia ubuntu...

AHAH, pur'io!! :rotfl:

 

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