Author Topic: Guida all'installazione della ArchLinux  (Read 14308 times)

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Offline MsZ

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Guida all'installazione della ArchLinux
« on: Tue 25 December 2007, 00:42 »
---ArchLinux---
---Guida all'installazione---

***Premessa***
ArchLinux è una distribuzione semplice, leggera e di veloce installazione. Non esagero se dico che è una delle più semplici da mantenere. Il trucco sta nel capire come funziona pacman, il gestore di pacchetti di default.
All'inizio avrete poca roba su cui lavorare, una base di sistema operativo e pacman. Con esso plasmerete la vostra distribuzione come più vi aggrada. Potrete scegliere se installare o meno X, se installare o meno GNOME, se installare o meno una qualsiasi applicazione che non faccia parte dei pacchetti di base. L'unica cosa importante è un collegamento Internet veloce e una scheda di rete.
Se avete un router ancora meglio. Collegate la macchina al router e lasciate che il DHCP lavori per voi. Poi avrete tempo di impostare la connessione come vi andrà meglio.

***pacman***
pacman è il packet manager di Arch Linux. Non è semplicissimo da imparare, ma quei pochi comandi bastano per mandare avanti l'intera distribuzione. All'interno del file /etc/pacman.conf trovate poche opzioni che pacman usa per gestire se stesso e i pacchetti dei repository.
Essenzialmente le "categorie" di pacchetti si possono suddividere in tre grandi alberi:
  • Core - che contiene tutti i pacchetti di base del sistema;
  • Extra - con pacchetti come le GUI o i giochi;
  • Community - ...teoricamente, tutto il resto :)
Ogni singola categoria può avere un server dedicato, come descritto nei file all'interno di /etc/pacman.d/.

In /etc/pacman.conf potete scegliere anche quali pacchetti conservare e "congelare" per evitare che vengano disinstallati. La riga HoldPkg serve a questo. Elencate i pacchetti che volete far restare nel sistema separati da uno spazio.

Installazione
Prima di tutto, ovviamente vi serve un CD di partenza. Trovate le immagini ISO della Arch in  ftp://ftp.archlinux.org/iso/latest. Nelle directory i686 (per sistemi a 32 bit monoprocessore) e x86_64 (per processori a 64 bit e multicore) esistono due tipi di immagine: la ftp (installazione attraverso Internet) e la core (installazione in locale). Potete prelevare quella che volete: se sceglierete la core non avrete troppi problemi in avvio del sistema, in quanto avrete già il sistema base da installare per partire con la costruzione della vostra distro personale. Con la ftp, invece, vi verrà data una base essenziale per l'installazione del sistema operativo. Preparerete il computer e le partizioni per accogliere i dati freschi di Rete.
Scaricate l'immagine, create il CD -sia la core che la ftp stanno su un miniCD da 8cm- e riavviate la macchina per partire con l'avventura.

Avvio da CD
Il primo avvio è molto simile al primo avvio di una Slackware. Avete una schermatina testuale con in basso una riga con scritto boot:.
Essenzialmente non dovete fare altro che premere invio e verrà caricato il kernel di default. All'occorrenza potete usare il CD per fare un test della RAM scrivendo sotto memtest, oppure potete bootare una partizione di root con un sistema preinstallato scrivendo arch root=/dev/<partizione>, dove <partizione> è la partizione del disco dove risiede la vostra root.
Anche se non scrivete nulla, dopo 30 secondi si caricherà il kernel di default, arch.

Dopo un po' di tempo si caricheranno i terminali. Ne avrete cinque a disposizione. Come in tutte le distribuzioni, potete premere ALT+Fn per passare di terminale in terminale, con n compreso tra 1 e 5.
tty12 è usato per messaggi del kernel. Durante l'installazione potrete passare nel terminale 5 per vederne i progressi.

Premete invio per entrare nel terminale. Non avrete bisogno di immettere alcuna password o username. Per default sarete loggati come root in tutti i terminali.
Per sistemare i layout di tastiera potete digitare km. Si aprirà una finestra ncurses con una lista di layout possibili: scegliete it.map.gz. Potrete poi selezionare un font per il terminale. Come per la Slackware, sono disponibili font da 8x8, 8x14, 8x16 e altri.
Tornati al terminale potrete scegliere se cominciare subito l'opera di installazione completa digitando /arch/setup. Si aprirà il menu principale.

Menu principale
Il menu principale è suddiviso in sette sezioni.

0 - Configure network
1 - Prepare hard drive
2 - Select packages
3 - Install packages
4 - Configure system
5 - Install bootloader
6 - Exit install

(Frecce su-giù salgono/scendono nel menu. Invio conferma la selezione.
Dovrebbe essere semplice.)

---Configure network---
Prima cosa da fare è configurare la rete. Semplicemente, se dovete soltanto installare Arch potete lasciare DHCP attivato, e lasciare tutte le altre impostazioni come sono confermandole con Invio. in ogni caso poi potete riconfigurare la rete agendo su ifconfig o la rete wireless (iwconfig, iwlist, eccetera).

---Prepare hard drive---
Occorre preparare le partizioni sul disco rigido per fare spazio alla distribuzione. Il sottomenu si divide in quattro sezioni.

  • 1 - Auto-prepare
Lo script di installazione cancellerà L'INTERO DISCO RIGIDO e lo partizionerà automaticamente con una configurazione più o meno "standard". Una partizione per root, una swap e una home.
  • 2 - Partition hard drives
La conferma aprirà il menu di cfdisk e dovrete partizionare il disco manualmente. Per informazioni su cfdisk fate riferimento al topic "Partizionare sotto GNU/Linux".
  • 3 - Set filesystem mount points
Questa opzione è utile se avete già partizionato il disco e sapete esattamente quali partizioni montare dove, e quale uso avranno nel sistema, o se avete già formattato le partizioni necessarie. Se non lo avete fatto, l'opzione lo farà per voi più tardi. Sono necessarie solo due partizioni: / e la swap.
  • 4 - Return to main menu
L'opzione parla da sola.

---Select packages---
Prima dovrete scegliere il mirror da cui scaricare i pacchetti. ftp://mi.mirror.garr.it è un mirror italiano. Volendo potete sceglierne un qualsiasi altro.
Avrete poi la scelta delle categorie (base, devel, lib e support) e la lista completa dei pacchetti da installare. Potete tranquillamente selezionare tutti i pacchetti dalla versione base e dalla netinst. In ogni caso poi potrete perfezionare la vostra distribuzione con pacman.

---Install Packages---
Avverrà luogo l'installazione dei pacchetti. Sedetevi con un pacchetto di popcorn, o andatevi a fare un caffè. :)
Come già detto potete andare nel terminale 5 (ALT+F5) per vedere i bei progressi dell'installazione.

---Configure system---
Adesso avrà luogo una serie di tediosi controlli sul sistema. Gli script di installazione vi chiederanno se attivare tutta una serie di oeprazioni per la rilevazione di hardware, se attivare il booting da periferiche USB, firewire, pcmcia,nfs, eccetera. Se avete un sistema standard dovete solo attivare hwdetect. Ricordate comunque di selezionare il layout italiano quando ve lo chiede.
Alla fine dovrete inserire la password di root e confermare il mirror di pacman. Potrete comunque modificare i file in /etc/pacman.d/ in seguito per selezionare mirror differenti.
Al termine delle selezioni il sistema farà l'aggiornamento del sistema e riporterà le configurazioni.

---Install bootloader---
Potrete scegliere se installare GrUB o LILO, l'editor di default (nano o vi -vi consiglio nano) e se fare un boot da raid. Con un sistema non-RAID potete tranquillamente rispondere no.

---Exit install---
Semplicemente selezionatelo, premete Invio e sarete in terminale. Digitate reboot e riavverete il sistema.


Primo avvio
Al primo avvio troverete tutto "vuoto". Avrete solo un sistema di base, come ho già detto. Un sistema di base e pacman.
pacman è la vostra arma segreta.

Per prima cosa fate un bel pacman -Sy per sincronizzare il database locale con quello del repository.

Poi avrete solo l'imbarazzo della scelta. Se vorrete la GUI dovrete prima installare Xorg: pacman -S xorg.
Potete prendere la GUI tra KDE, GNOME, Xfce, fluxbox e blackbox.

pacman -S kde
pacman -S gnome gdm
pacman -S fluxconf
pacman -S xfwm4


Sbizzarritevi a cercare i pacchetti con pacman -Ss <nomepacchetto>.
Vi servirà anche ALSA se vorrete avere l'audio...
pacman -S alsa-lib alsa-utils

Potete creare un utente con useradd:
useardd <nomeutente>
Nella creazione guidata ricordate di mettere audio tra i gruppi dell'utente: servirà per ALSA. Se vi dimenticaste di metterlo potete aggiungerlo in seguito:
gpasswd -a <nomeutente> audio
altrimenti l'utente non potrà utilizzare l'audio.

Per il resto è tutto a discrezione dell'utente.

Se volete rimuovere un pacchetto: pacman -Rs <nomepacchetto>

Il manuale di pacman è sempre a disposizione: man pacman.

Ricordate di fare sempre tutte le operazioni di installazione/disinstallazione e manipolazione utenti da root.

***Per qualsiasi richiesta, domanda o precisazione il thread rimarrà aperto.***
« Last Edit: Sat 26 March 2011, 01:30 by Raid »

Offline franz1789

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Re: Guida all'installazione della ArchLinux
« Reply #1 on: Mon 31 December 2007, 14:55 »
Domanda: non avendo la possibilità di connettermi all'avvio, esiste una procedura di sync di pacman con repo da cd?

Offline MsZ

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Re: Guida all'installazione della ArchLinux
« Reply #2 on: Mon 31 December 2007, 15:51 »
http://www.archlinux.org/static/docs/arch-install-guide.txt
Sembra che Arch si regga sulla rete, proprio come le distribuzioni recenti.

Comunque puoi provare a scaricare e usare la core:
ftp://mi.mirror.garr.it/mirrors/archlinux/iso/2007.08/i686/Archlinux-i686-2007.08-2.core.iso
(Il link è per i686. Torna indietro a x86_64 se hai un 64 bit o un dual core.)
Dovrebbe avere tutti i pacchetti base per far andare il sistema. Con pacman puoi avere pacchetti non in rete, ma te li devi scaricare prima.

Se usi modem USB le cose si fanno complicate...
http://wiki.archlinux.org/index.php/DSL_SpeedTouch_modem

Il link vale per modem con chipset SpeedTouch.

Tu che modem hai?
« Last Edit: Mon 31 December 2007, 16:00 by MsZ »

Offline franz1789

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Re: Guida all'installazione della ArchLinux
« Reply #3 on: Mon 31 December 2007, 16:18 »
Io ho scaricato la core, ma non sembrano esserci repo all'interno... Forse potrei configurare anche la rete da console, ma sarebbe sbattimento, dovendo conservarmi i file su penna usb... ci provo, se ci riesco mi sentirò un dio :smile:

Offline MsZ

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Re: Guida all'installazione della ArchLinux
« Reply #4 on: Mon 31 December 2007, 16:58 »
Che io sappia tutti i repo di tutte le distro che ho visto finora sono su mirror... i mirror li raggiungi solo tramite connessione.

Sennò è la volta buona che ti fai un router... ::)

Offline franz1789

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Re: Guida all'installazione della ArchLinux
« Reply #5 on: Tue 01 January 2008, 16:26 »
Che io sappia tutti i repo di tutte le distro che ho visto finora sono su mirror... i mirror li raggiungi solo tramite connessione.

Sennò è la volta buona che ti fai un router... ::)
Per il router ci vorrà ancora molto, credo. E comunque la ubuntu ha dei repo da cd...

Offline franz1789

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Re: Guida all'installazione della ArchLinux
« Reply #6 on: Sat 29 March 2008, 15:57 »
Domanda: quando mi chiede i mountpoint, pare non ci sia la possibilità di settare un mountpoint per una partizione senza formattarla. Come faccio? evito di considerarla e poi la aggiungo nel fstab?

Offline MsZ

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Re: Guida all'installazione della ArchLinux
« Reply #7 on: Sat 29 March 2008, 16:20 »
Dovrebbe bastare andare in Prepare hard drives e poi scegliere "Set filesystem mount points" senza formattare o partizionare.

Sennò le ignori e le monti più tardi. Formatti solo root e swap e il resto lo fai dopo.

Offline franz1789

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Re: Guida all'installazione della ArchLinux
« Reply #8 on: Sat 29 March 2008, 16:22 »
è quello che faccio, però quando dico che voglio quella tale partizione come /home, mi chiede con cosa la voglio formattare, e non c'è un opzione "Keep it" come c'era in Vector Linux

Offline franz1789

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Re: Guida all'installazione della ArchLinux
« Reply #9 on: Wed 09 April 2008, 15:17 »
Provata, diamine, bella, ma trooooppo complicata, cioè, a sto punto mi do a FreeBSD

 

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